finestre del primo piano delle case, tanto che, con un po’ di ingegno, si può uscire dal balcone. Siamo a Trento, è il 13 gennaio, a metà degli anni ottanta. Meteo beffardo: oggi splende il sole su tutto il Trentino, in un inverno senza neve. Lo stesso giorno, nel 1985, ebbe inizio quella che sarà ricordata come la nevicata del secolo.
Nevicò per 72 ore di fila, a Trento scesero tra i 130 ed i 150 centimetri di neve. Quasi un metro a Milano, dove la città rimase bloccata per quattro giorni e tre notti, nevicò anche a Cagliari e Venezia. Tutto ebbe inizio con un’ondata di aria fredda proveniente dalla Siberia: l’Italia centrale era nella morsa del gelo, con punte di -20° in Toscana ed Emilia Romagna, e successivamente una depressione che ebbe il suo epicentro al largo della Corsica provocò intense nevicate in tutto il Nord Italia, con neve da record in Trentino.
Maurizio Rossi, appassionato fotografo allora ed anche oggi, ci ha fornito le fotografie che vedete qui sopra ed in fondo alla pagina. Sono diapositive scattate in quei bianchi giorni di gennaio, e scannerizzate oggi. Si vede via Oss Mazzurana, una delle vie principali del centro cittadino, completamente sommersa dalla neve. E pensare che l’inverno cominciò con un dicembre stranamente mite, proprio come quest’anno.
“Oltre la nevicata del 13, 14, 15, 16 gennaio una settimana prima, il 7 gennaio, ci fu un’ondata di freddo polare a Trento città con una minima di – 17 gradi” racconta Maurizio “bisognava continuamente spalare per tenere libero il cortile di casa, ma mi ricordo che anche negli anni precedenti non era un utopia la neve: in Bondone ogni inverno, a Vason, c’era di media un metro e mezzo…”. La meteorologia è una scienza esatta, ma il tempo è davvero imprevedibile.
LA NEVICATA DEL 13/17 GENNAIO ’85 foto di Maurizio Rossi